Dimora Ghirlandaio è un paradiso. Distante appena 15 minuti da Firenze, alle porte del Chianti fiorentino, ricorda il “luogo ameno” di decameroniana memoria. Quel luogo perfetto, dove l’allegra brigata si ritirò per dimenticare gli affanni della peste.

In questa residenza, il visitatore può fare esperienza di una perfetta armonia tra storia, arte e natura.

Immersa nelle colline toscane e circondata da 30 ettari di vigneti, oliveti, boschi e da un lago, la Dimora Ghirlandesca permette, infatti, di rivivere l’eleganza degli antichi fasti rinascimentali.  

Tra il quattrocento e il cinquecento, la Dimora fu infatti proprietà della rinomata stirpe dei pittori detti “del Ghirlandaio”: Domenico, artista nella cui bottega si formò il giovane Michelangelo Buonarroti e Ridolfo, i cui pregevoli affreschi si possono ammirare nella Cappellina dedicata alla Visitazione della Beata Maria Vergine, vero cuore pulsante della residenza.

Cuore rinascimentale, dicevamo, fatto di bellezza e amore. Qui sono passati Raffaello, Pontormo, Botticelli. Qui, tutto è impregnato di un passato prestigioso che non si può dimenticare.

Quell’amore per la propria storia e per il proprio territorio che ha portato gli attuali proprietari, la famiglia Cecchi, a restaurare l’antica dimora, dando vita a un nuovo Rinascimento. Un restauro conservativo volto a mantenere l’unitarietà del complesso con lo scopo di accogliere gruppi familiari in viaggio verso la Toscana. Gruppi desiderosi di cogliere il perfetto equilibrio tra le realizzazioni umane e il meraviglioso paesaggio circostante.

Edificio centrale della dimora è la Villa, da cui è possibile godere di panorami mozzafiato. In lontananza, si vede persino Firenze con l’iconica cupola del Brunelleschi. Nei sotterranei della Villa, con pareti a pietra e volte originali, si trova la SPA punto di partenza di un percorso di benessere culminante nelle piscine: il fontanone, anche vasca ornamentale e la piscina di 120 mq, collocata tra ulivi e alberi da frutta. In contiguità con la Villa vi è poi la Fattoria, anch’essa parte integrante del nucleo originario della proprietà ghirlandesca. Staccati dal nucleo centrale, ci sono poi il Frantoio, la Bottega,  lo Studio, la Limonaia e la Locanda. Quest’ultima, collocata nell’antico fienile, ospita oggi il ristorante che utilizza i prodotti del proprio orto. Da  menzionare l’olio d’oliva IGP, di propria produzione, certificato da Slow Food Italia.

Gli alloggi comprendono quindi 19 camere doppie e una camera singola, distribuiti nei primi cinque edifici  per un totale di 20 camere con una capacità complessiva di 44 ospiti.  Le camere, matrimoniali o con letti separati, hanno bagni lussuosi in marmo con docce e vasche da bagno e sono dotate di tutti i comfort e accessori, compresa cassaforte e WI-FI gratuito.

Oltre alle finiture di pregio, realizzate da maestranze custodi di antiche tecniche costruttive, vanno segnalate le splendide vedute di cui godono tutti gli alloggi: Firenze in lontananza, le colline, il parco, scorci di verde belli come dipinti. Svegliarsi in questo luogo dona pace all’anima. Così come passeggiare nel parco, altro capolavoro, questa volta naturale, oggetto di un attento recupero. Colpisce lo sguardo la costruzione di diverse tonalità di verde, anche questa in perfetto equilibrio tra la spontaneità della natura e l’arte.

Dimora ghirlandaio
Via di Colle Ramole, 59
50023 Impruneta – Firenze – Italia
tel. +39 055 2374507

www.ladimoradelghirlandaio.it

Manager: Gianni Andreucci +39 324 8952689
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