Creatività, Passione, Eclettismo
Mi appassiona il senso della narrazione, perché credo che la lingua rappresenti la ritmica dell’universo: il tamburo continuo del cuore, il respiro, i nostri passi che ci accompagnano.
Illuminare i lati oscuri, perfezionarsi per esprimere a pieno il proprio potenziale: questo intento trova applicazione nell’insegnamento a scuola o nelle lezioni di tecniche di meditazione.
Insegnante, Scrittrice e Narratrice
Sono una docente di Lettere, una scrittrice e una narratrice di cibi e territori. Ho pubblicato tre libri di narrativa e realizzato numerosi reportage giornalistici per Terre d’Italia-Terre d’Europa, portale italo-tedesco della Stampa Esteri, sugli argomenti del Turismo e dell’Enogastronomia.
Mi sono laureata in Italianistica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ho studiato per il biennio successivo nella Scuola di Paleografia e Diplomatica Latina degli Archivi Segreti Vaticani. Ho ricoperto il ruolo di responsabile del Giornale dei Comuni di Ancitel, Azienda di Servizi dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e di responsabile di segreteria della Direzione Generale delle Relazioni Culturali del Ministero degli Affari Esteri.
Da anni mi dedico allo studio e alla pratica delle Discipline Spirituali. Amo dipingere, cucinare, vagabondare e degustare la vita con lentezza e profondità.
Cucina, Città Eterna e Scrittura Creativa
Tra i miei tanti interessi, il cibo. Ho iniziato a scrivere di cucina in tempi non sospetti. Recensivo ristoranti per una rivista locale in cambio di un buon piatto. Degustare, ma anche creare la giusta alchimia gastronomica mi ha sempre provocato un piacere mistico.
La lettura forsennata aveva ormai preso campo. Leggevo sul bus, sui gradini delle chiese di Roma, ovunque. La Città Eterna mi aveva conquistato in un continuo vagabondaggio di scoperta, di notte e di giorno. Erano anni quelli in cui ci si divertiva molto.
Diventai in breve tempo responsabile di una redazione telematica. Stava per esplodere la rivoluzione informatica e noi eravamo pionieri. Curavo, selezionavo i testi e organizzavo il lavoro degli altri. È stata questa una grande palestra per le attività future, un imprinting per saper impostare un vero lavoro di squadra, dove la creatività sia al servizio della risoluzione dei problemi. Lavorare bene, ma senza ansie e psicodrammi e soprattutto inutili sopraffazioni.
I miei Libri pubblicati
Ogni scrittore ha un tema dominante. Il mio è trovare il punto di incrinatura del personaggio, quella fragilità spesso sconosciuta che quando affiora rischia di travolgere una vita intera.
Siamo mondi, universi sconosciuti. Dentro di noi, inferno e paradiso. Sta a noi, imparare a conoscerci. Spetta allo scrittore accompagnare il lettore in questo percorso di esplorazione.
Allacciate le cinture di sicurezza!
"Sai perdonare i tuoi genitori?"
Spazi virtuali: la dissociazione della mente dal corpo. I cambiamenti delle abitudini relazionali, in una società sempre più votata alle apparenze, spaventata dall’affettività.
Nell’intervista raccontavo il mondo dei giovani, attraverso i protagonisti dei miei lavori letterari.
Personaggi, la cui vitalità esistenziale, non trova adeguati e sani luoghi di espressione. Individui ipersensibili, quasi anestetizzati dalla realtà, ma che mostrano comunque una sorta di incosciente vigilanza nei confronti del proprio dolore. Quando questo controllo cade, subentra il disordine, la violenza o la follia.